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2° PREMIO: LIBRO DI NARRATIVA
GILLES CHE AMAVA JEANNE |
Adriana Assini, traduttrice e acquarellista romana, ha
pubblicato quattro romanzi: nel 1987 «Cerimonia privata», e nel 1989 «La casa
oltre il canneto» con la casa editrice Il Ventaglio di Roma; nel 1992 «La
leggenda di Juana I» con la casa editrice Tracce di Pescara, e nel 1995 «La
signora dei veleni» con La Luna di Palermo.
Il volume presentato alla decima edizione di questo concorso, è stato pubblicato
dalla casa editrice Tabula Fati di Chieti. Si tratta di un romanzo imperniato
nel periodo storico della vita francese del XIII secolo, dove un personaggio
femminile di grande fascino come Giovanna d’Arco dominò la scena politica e
religiosa di quell’epoca. Ed è su questa giovane contadina della Lorena che
l’autrice si ispira, una donna di spiccata personalità che fa perdere la testa a
un uomo rude, abituato al dominio: Gilles di Laval, sire di Rais. Gilles si
innamora della Pulzella d’Orléans dagli occhi striati di muschio e lucidi di
febbre nel periodo in cui costei era stata messa alla guida dell’esercito
francese.
La storia la conosciamo tutti: dopo numerose vittorie ottenute per la sua
patria, Giovanna d’Arco verrà accusata di stregoneria e immolata sul rogo.
Questo evento cambiò la vita di Gilles, che accusò Dio per avergli tolto la
donna amata, e da quel momento cercò la vendetta contro il destino crudele
riversando il suo rancore sul mondo intero. Divenne protagonista di numerosi
delitti, e nel suo delirio seviziò e trucidò un enorme numero di ragazzini; i
loro pianti disperati gli ricordavano le grida di Giovanna legata al palo nel
fuoco divorante, e il loro sangue lo inebriava. Alla fine verrà arrestato e
giustiziato, e nell’attimo supremo, prima di essere impiccato, pronuncerà il
nome dell’amata.
Si tratta sicuramente di un romanzo di difficile stesura che Adriana Assini ha
saputo abilmente descrivere, ma che comunque lascia ai lettori molti
interrogativi sui problemi del male nel mondo.
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