Il romanzo si sviluppa in un piccolo paese dell’entroterra siciliano nel periodo storico della seconda guerra mondiale. La protagonista di questa vicenda è Lucrezia, una donna non più giovanissima sottomessa alle dure regole del padre-padrone; neppure ora che il padre è infermo e ha bisogno del suo costante aiuto, trova la forza per ribellarsi e assiste l’anziano genitore con reverenza e rispetto. Da questo clima passivo e obbediente la donna si trova improvvisamente catapultata a vivere una vita nuova, che la porterà a conoscere e ad amare un uomo venuto da lontanto ad abitare nel suo paese. È un uomo rude, crudo, che le farà vivere amare esperienze in un alternarsi di sensi di colpa ed esaltanti sensazioni, di cui lei si innamorerà perdutamente. I lascivi sogni dell'infanzia si tramutano in rapporti peccaminosi; tra nebulose consapevolezze si troverà improvvisamente trascinata al centro di una storia politica manovrata proprio da colui che ama e che la spingerà a trovare soluzioni determinanti per la sua vita e per le drammatiche vicende che hanno segnato l'Italia dell'ultima guerra.
La lettura del romanzo è inquieta e il lettore non riesce a staccarsi dalla narrazione fino alla scoperta finale, che lascia allibiti.