QUINTO CONCORSO NAZIONALE
POESIE D'AMORE 
 
1° Premio Amore Materno 
Franca Maria Canfora di Roma 
 
   
Bruceranno le tue ali di cartone 
figlio mio 
dolce Icaro di porcellana.  
Le mani incerte 
come farfalle confuse 
le parole slacciate 
sui saldi pensieri, 
negli occhi a mandorla 
una felicità sospesa  
sul tuo volto la bellezza 
d’un raggio di sole acerbo e 
l’acqua tranquilla d’un sorriso 
che m’illumina. 
Figlio sconosciuto ai più 
figlio mio, 
che d’un calore immenso 
avvolgi i giorni miei 
e foglia appesa 
a terra vai 
per poi tornare al ramo,  
ignaro 
di chi non t’ama,  
tra le braccia mie,  
come conchiglie, 
la forza dell’amore avrai, lei sola,  
e non cadrai, 
meraviglioso figlio  
figlio down  
che gli altri chiamano “diverso”. 
 
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