Maria Luisa Capella Cassone

Poesie, Racconti, Lettere,
Ricette del ricordo

A cura di
Maria Luisa Capella Cassone

Pagine: 61
Edizione fuori commercio

 

PRESENTAZIONE

Questa raccolta di documenti di vario genere, testi scritti, lettere, poesie ed anche ricette, è nata dagli incontri, guidati dalla scrivente, con alcune persone della Circoscrizione 8 di Torino, nell’ambito dei Salotti letterari della stagione 2010 -2011 promossi dalla Circoscrizione stessa, intorno al tema del recupero memoriale di tutto ciò che è stato significativo nell’arco della propria vita. La spinta a tradurli in un libricino è stata quella di ridar attualità ai ricordi, di volerli rivivere, di scoprire le radici del nostro modo d’essere d’oggi: un voler riappropriarsi di quella parte di noi rimasta sommersa dalle varie vicende e vicissitudini di vita e quasi dimenticata.
Durante il percorso è emersa, prepotente ed inarrestabile, la voglia di raccontarsi e di ritrovare se stessi attraverso tutto ciò che poteva suscitare il sentimento del ricordo. Così, in questo libretto, che ha titolo I percorsi del cuore, sono stati raccolti ogni sorta di documenti che riconducessero alle emozioni e ai sentimenti provati durante la vita: poesie, scritti, lettere, confessioni, espressioni queste di dolori o di gioie significative, ma anche ricette che riportano alle cure e all’affetto di persone care: il piatto che preparava la nonna o la mamma durante determinate occasioni tradizionali o semplicemente come gesto d’amore per far cosa gradita alle persone care. Tutto ciò, insomma, che è parte di noi, tutto ciò che è ricordo vivo e struggente delle persone che abbiamo amato o delle situazioni che abbiamo vissuto.
Così è nato questo libricino che vuole far rivivere nel ricordo ciò che siamo stati e che siamo e che continueremo ad essere sempre.
Ciascuna delle persone che hanno scritto qualcosa qui presentato, è introdotta attraverso un breve ritratto, per quanto hanno voluto farsi conoscere e far conoscere le loro emozioni. Ciò che contraddistingue la maggior parte delle opere è la semplicità, la spontaneità e certe volte l’ingenuità, ma sempre e comunque la sincerità di un vissuto sofferto con passione, ricordato con sentimento, talora rimpianto.
Tutti gli autori compaiono con il loro nome proprio, che ha il senso di costituire un legame immediato e profondo con il lettore: amici che parlano con amici dei momenti che hanno vissuto, belli o brutti che siano, felici o dolorosi, e delle cose e delle persone che sono state loro care: di tutto ciò insomma che costituisce il loro patrimonio di vita.
Tra quanti hanno scritto i testi qui presentati, si trovano persone che non hanno potuto studiare in gioventù ma che spesso hanno una innata e nativa sensibilità artistica nella rappresentazione dei loro sentimenti più profondi. Altri invece pervengono ad una espressione artistica intensa e consapevole grazie ad un’ ottima cultura e a profonde letture. In tutti c’è il desiderio di capire e di capirsi, e in tutti c’è il desiderio di comunicare.


Questo libricino è semplice e modesto e non ha nessuna pretesa di pregio letterario, ma è prezioso per tutti coloro che compaiono come autori di un racconto, di una lettera, di uno scritto, di una poesia, di una ricetta, di un ricordo, sia recente sia antico, perché questi rappresentano frammenti di vita che sono parte integrante di ciascuno di noi, che hanno contribuito a forgiare i nostri pensieri e la nostra personalità, ad arricchire il bagaglio della nostra esperienza e dei nostri sentimenti, a creare dentro di noi quel patrimonio di affetti a cui attingiamo continuamente nel momento del dolore e della sofferenza, a renderci ciò che siamo ora, senza tracotanza o falso orgoglio, ma nella consapevolezza che il percorso della nostra vita, doloroso o felice che sia, merita dignità e riguardo e piena accettazione, sempre e comunque.


RINGRAZIAMENTI

La curatrice di questa raccolta è profondamente grata a coloro che le hanno dato occasione di un’esperienza così profonda, quale è quella di ripercorrere con loro un tratto del cammino di ciascuno, ed è altresì riconoscente verso Elisabetta che ha contribuito, con la sua competenza informatica e con la paziente assistenza, alla costruzione di questo libretto. Ringrazia inoltre la Circoscrizione 8, nella persona del suo Presidente e delle gentili signore che si sono occupate dell’organizzazione del Salotto letterario, per aver dato il primo impulso a questi incontri ed i locali ove effettuarli, incontri che, sviluppatisi poi spontaneamente, hanno generato questo libretto e sono diventati un punto di riferimento e di ritrovo anche dell’anima, in amicizia, solidarietà ed affetto.

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- VETRINA LETTERARIA -

 
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