Poesie di Guido Coraggio
   Pagine: 47
   Prezzo: 5,00 euro
   E-mail: guido.coraggio@fastwebnet.it

    Tel.: 393 2394959

 

PROFILO DELL'AUTORE

GUIDO CORAGGIO è nato a Napoli il 24/04/1976
Esperienze artistiche:
06/09/2006 - Mostra collettiva "il Gioco nell'Arte" presso Villa "Ormond" di Sanremo.
08/06/2006 - Mostra collettiva "Erotica" presso la Galleria "Bottega d'Arte" di Sanremo.
13/06/2005 - Mostra collettiva presso la Galleria "Pinna" di Berlino.
19/04/2005 - Mostra collettiva presso la Galleria "Il Collezionista" Roma.
20/05/2005 - Mostra collettiva presso la Galleria "la Cornice" di Genova dal titolo "Passeggiando ai confini dei nostri Specchi".
12/12/2003 - Mostra personale presso IKEA di Genova dal titolo "Metamorfosi".
22-29/11/2003 - Mostra personale presso il locale "Prie de Vin" Genova dal titolo "Destini e Condanne"
18-25/06/2003 - Mostra collettiva "La Telaccia d'oro" presso la galleria d'arte "La Telaccia" - Torino.
20-24/02/2003 - Ho partecipato alla 24° Fiera Internazionale di Arte Moderna e Contemporanea "Expo Arte" di Bari, con pubblicazione su catalogo nazionale.
14-24/02/2003 - Mostra personale dal titolo "Frammenti di Reminiscenza", presso la galleria d'arte "La Telaccia" - Torino.
Giugno 2001 - Ha curato la copertina del libro "La filosofia del moscerino" per la casa editrice "Prospettiva".
Pubblicazioni
Febbraio - Maggio - Ottobre 2003: pubblicazione sul mensile di arte, cultura ed informazione "ARTE".
Maggio - Novembre 2006: pubblicazione sul periodico bimestrale di informazione artistica e cultura "BOE".


      Mirror
      (Specchio)
      Quante teste incappucciate qui dinanzi a parlare,
      confabulare,
      tutte pronte a darsi da fare per strappare persino
      l’ultimo brandello di realtà rimastomi.
      Mai come oggi
      gli artigli di uno specchio irriverente, 
      mi si aggrappano
      ad una pelle già usata da molti.
      Persino il pendolo
      è così austero
      da risuonare su tutto ciò che era fragile.
      Oggi non saprei dire
      se un’esplosione faccia più male
      dall’interno o dall’esterno,
      in fin dei conti qualcosa si era inclinato
      e non dio né l’uomo l’avrebbero
      RIP.ARATO.

      Sbavature irreali
      Oggi leggo il mio futuro nelle colature delle mie 
      		/ candele sempre accese, donando ai miei pensieri 
      		/ fluidità e compagnia,
      forse perdendomi ancora nel mio romanticismo,
      come l’ultima goccia di vino che sta per cadere
      ed è salvata dall’ultimo bacio della bottiglia con il bicchiere...
      		/ Permettetemi di omaggiare tutti coloro che come me
      danzano su di una terra voluta da pochi,
      sfruttata da molti
      e vissuta da tutti.
      Non conta quanto sai annusarla
      ma solo quanto i tuoi sensi sanno renderla tua.
      Piccole scatole
      trasmettono  ciò
      che nel nostro inconscio
      non potremmo mai condividere,
      persino le magnolie in fiore
      mantengono le promesse
      di una primavera incolore.
      Richiudo la mia bara
      per darvi il tempo di analizzare
      i vostri pozzi ereditari
      già masticati.

      Buchi neri
      Notti vili
      illuminate da colature di candele non raschiate,
      segni astrali
      ritrovati su pavimenti di insoddisfazione atavica,
      tutto quello che  accetta di perdersi
      lo si ritrova accettando scambi con mercanti più insoddisfatti,
      i grandi bazar del nulla
      preparano pomposi contratti di viltà
      dove solo le anime più reiette
      riescono per pochi soldi ha comprare sorrisi falsi,
      non c’è moneta che possa comprare i miei dinieghi.
      Lune insofferenti accompagnano i miei scambi,
      tingo  di rosso le mie speranze
      cercando una toppa per la mia chiave,
      forse è il caso di affondare una mano nella terra
      se realmente voglio scoprire il colore dell’essenza universale,
      ma la pigrizia nel creare
      costruisce pendici troppo irte
      per un assaggio incondizionato di realtà!

    - VETRINA LETTERARIA -

     
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