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Apro lo scrigno della mia anima,Scopro gli angoli nascosti del mio cuore…
 E mi sento nuda.  Ma se non l’aproInutili saranno
 Le mie parole
 E i miei pensieri.
 Se hai frettaNon fermarti,
 Se hai il cuore duro,
 Non ridere di me,
 Della mia nudità…
 Meglio va’ via.
 Ma se vuoi ascoltareSe vuoi scoprire,
 Anche in fondo al tuo cuore,
 Allora fermati…
 E leggi.
 8/ 9/1998
 
 
Guardavo in silenzioL’acqua buia leggera
 Che veniva a riva
 Quasi senza rumore.
 Noncurante la luna
 Ballava sulle piccole onde
 Ma non rischiarava, né riscaldava.
 L’onda era calma, ma fredda
 Sfuggiva dalla mia mano.
 Pensieri erranti e sospesi
 Nel vuoto del cuore
 Che non riusciva a fermarli
 Come i miei occhi curiosi
 Cercavano forme nell’acqua
 Buia e trasparente.
 Inutile, inutile ancora
 Cercare l’amore dove non c’è,
 Acchiappare le onde.
 Una luce… lentasi cullava sul mare:
 pescatori assonnati
 scrutavano il buio.
                                            
Estate 1983 
 
Gli occhi passano su prati di verde vellutoAccarezzandoli come una mano
 E il sole ride nel cielo trasparente
 Come cristallo scherzando tra gli alberi
 E tra i fiori e i gracili steli.
 Mille perle di fresca rugiada al risveglio
 Si asciugano al tiepido sole
 E un soffio lieve di vento
 È un brivido dolce tra l’erba.
 Poi il sole arderà i prati,
 Soffocandoli nell’afa
 Stordendoli al chiasso
 Delle cicale
 nella luce calda e abbagliante…
                    
*********… poi un brivido freddo di vento
 Spazzerà e ingiallirà
 Foglie ed erba sulla terra
 Nuda triste gelata.
 
 1/5/1983
 
 
- VETRINA LETTERARIA - 
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